Castel dell’Ovo, il più antico della città

Passeggiando per il rinomato lungomare di Napoli, proprio di fronte a chalet, hotel e ristoranti, ecco che si erige il fortino situato sull’isolotto di Megaride. L’imponente il Castel dell’Ovo, quello dove si dice riposino le spoglie della sirena Partenope, che per anni è stato sede del potere e luogo strategico grazie alla sua posizione.

Il nome così particolare è frutto d una leggenda. Si dice infatti che il presta Virgilio posizionò un uovo magico sotto le fondamenta del castello che protegge lo stesso dalla distruzione. Difficile pensare che sia vero, eppure il Castello risale al XII secolo ed è sopravvissuto intatto a combattimenti e guerre varie.

Il suo collegamento con la terraferma avviene mediante una strada rialzata lunga poco più di 100 metri su cui non è raro trovare giovani coppie appena sposate che immortalano il loro momento di amore.

Castel dell’Ovo e i sui interni

È possibile visitare gratuitamente Castel dell’Ovo dal lunedì al sabato ed entrare in questo straordinario edificio ed arrivare sulle due torri, la Torre Normanna e la Torre Maestra, che offrono una visuale su tutto il golfo di Napoli e sulla città che si estende alle pendici del Vesuvio.

Non è raro che all’interno del museo di Etnopreistoria siano allestite mostre pagamento di grande valore culturale, visitabili negli stessi orari del Castello.

La famosa legenda dell’uovo

Una delle più fantasiose leggende napoletane risale al nome da cui viene chiamato il castello, per via  dell’uovo che Virgilio avrebbe nascosto all’interno di una gabbia nei sotterranei del castello. Il luogo dove era conservato fu chiuso da serrature e tenuto segreto poiché da dall’uovo pendevano tutte sventure e le fortune. Da quel momento il destino del Castello, e della città, è stato legato a quello dell’uovo.

La storia dell’isolotto

Sull’isolotto non sorsero edifici né altre costruzioni fino al I secolo a.C., da allora in poi fu tutto unsusseguirsi di dominazioni. Per via di vari eventi che hanno in parte distrutto l’originario aspetto normanno e grazie ai successivi lavori di ricostruzione avvenuti durante il periodo angioino ed aragonese, la linea architettonica del castello è mutata drasticamente fino a giungere allo stato in cui si presenta oggi. Lo scoglio con porticciolo turistico è attualmente famoso con il nome di Borgo Marinari ed è davvero molto amato. Il Borgo Marinari è collegato alla terraferma da un ponte che lo lega esattamente al lungomare di Napoli, in via Partenope.

Castel dell’Ovo, Napoli (Napoli)

La Campania è una delle regioni Italiane che offre molto a tutti coloro che la visitano. E’ la meta giusta per chi cerca una vacanza di mare ma anche per chi desidera organizzare un viaggio storico culturale.

In tutto il territorio troviamo siti archeologici, borghi suggestivi, mare cristallino e parchi. Un viaggio in Campania sarà apprezzato da tutti coloro che amano la cultura e la storia, basti pensare che vi sono resti risalenti all’epoca della dominazione romana e borbonica ma soprattutto ci sono gli scavi archeologici di Pompei. Ciò che non manca sono i borghi che conquistano tutti i visitatori. Gli amanti della natura, invece, possono organizzare lunghe passeggiate e fare trekking; tra i più apprezzati ricordiamo il Sentiero degli Dei, in Costiera Amalfitana e il Parco Nazionale del Cilento. Chi desidera la tranquillità e il relax può organizzare un soggiorno presso alcune baie della regione, una delle più belle in assoluto è la Baia di Ieranto a Punta Licosa.

In Campania, inoltre, non manca il buon cibo, la regione è riconosciuta in tutto il mondo per la pizza, ma anche per il babà e il limoncello.
Vediamo insieme quali sono i principali luoghi di interesse culturale della regione.

Castel dell’Ovo, Napoli: descrizione

Il più antico castello napoletano sorge sull’isolotto di Megaride, un’area in cui i primi insediamenti risalgono alla colonizzazione greca e dunque alle origini stesse della città. In epoca romana vi sorgeva la villa di Lucullo sui cui resti, nel V secolo, fu fondato un cenobio di monaci basiliani e poi benedettini. I monaci, che qui custodivano le reliquie di S. Severino, si trasferirono poi nell’area di quello che è ancora oggi il complesso dei SS. Severino e Sossio. In epoca normanna (XII sec.) l’isola fu scelta da re Ruggero come residenza reale e insieme fortezza. Tale duplice funzione caratterizzò il castello durante il Medioevo, mentre già dall’età aragonese (XV sec.) si scelse di utilizzarlo solo come avamposto fortificato a guardia del golfo. Di grande suggestione sono le imponenti cortine murarie di tufo e le ampie terrazze da cui si possono godere suggestivi panorami della città e del mare. Fra gli ambienti, che risalgono all’antico nucleo altomedievale della struttura, va ricordata la Sala delle colonne, in cui i monaci basiliani reimpiegarono le colonne della villa di Lucullo.Il nome di Castel dell’Ovo deriva da una leggenda medievale secondo la quale il poeta Virgilio, ritenuto all’epoca un mago, avrebbe nascosto all’interno del castello un uovo, alla cui conservazione sarebbe legata la sopravvivenza stessa del castello.

Indirizzo: Via Eldorado, 1 – Napoli – 40.8279230 – 14.2482207

Come arrivare in Campania

La Regione Campania è situata nell’Italia Meridionale ed è bagnata dal Mar Tirreno. Il capoluogo della regione è Napoli, popolata da quasi un milione di abitanti. Le altre provincie della regione sono: Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, dove sono visibili bellezze naturali architettoniche incredibili.

Ma come si può raggiungere? Si raggiunge in auto, in treno, con l’aereo e con la nave. Vediamo quindi di seguito le diverse soluzioni.

Raggiungere la Campania in auto

La Campania si raggiunge facilmente in auto da tutta l’Italia poichè si collega all’ Autostrada A1. Le strade statali principali della regione sono: strada statale 414 di Montecalvo Irpino, strada statale 90 delle Puglie, strada statale 91 della Valle del Sele, strada statale 608 di Teano, strada statale 7 quater Via Domitiana, strada statale 145 Sorrentina, strada statale 163 Amalfitana, strada statale 268 del Vesuvio.

Raggiungere la Campania in treno

Per raggiungere la Campania con il treno è possibile scegliere tra diverse soluzioni. Innanzitutto vi è l’alta velocità ferroviaria che consente di raggiungere la città di Napoli, di Afragola, di Salerno. In poche ore si raggiunge la Campania partendo da Milano, Torino e Venezia.
In alternativa, si può partire con un treno regionale partendo da nord e dal sud Italia.

Raggiungere la Campania in aereo

L’unico aeroporto della Campania è quello di Napoli Capodichino.

Raggiungere la Campania con la nave

Numerosi sono i porti che sono presenti nella Regione Campania, il più importante di tutti è quello di Salerno. Dal porto di Napoli e Salerno partono navi che raggiungono anche altre Regioni Italiane e stati esteri.
Altri porti, invece, consentono di raggiungere le isole dell’arcipelago campano come ad esempio Ischia, Procida e Capri. Tutti i porti sono ben collegati con le stazioni ferroviarie.

Consigli di viaggio

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