Cilento un viaggio tra natura selvaggia, spiagge incontaminate e piccoli borghi
Tra le bellezze campane a ridosso del mare un territorio che si estende interamente nella provincia di Salerno e che consente di visitare borghi incantevoli e ricchi di storia. Il Cilento, non può non essere nominato. Tra le località marine più apprezzate e meta di turisti ogni anno troviamo Acciaroli, una frazione del comune di Pollice, famosa per i numerosi soggiorni di Ernest Hemingway. Mentre la frazione si estende interamente sul mare il borgo centrale di Pollice è più sopraelevato e regala un panorama a ridosso dell’azzurro del Tirreno.
Cilento il territorio più bello della Campania
Vale la pena di visitarlo sia per il paesaggio dell’interno sia per la costa. IVanta numerosi luoghi di grande interesse turistico che si possono conoscere utilizzando, nella bella stagione, il villaggio di Marina di Camerota e parte del territorio rientra nel parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diana, che ha lo scopo di tutelare il ricco patrimonio naturalistico in cui si trova la Primula palinuri petagna, endemica delle coste calcaree simbolo del parco nazionale.
Appassionati di storia
Per gli appassionati di storia, invece, questo luogo conserva uno dei primi insediamenti della Magna Grecia, Velia/Elea. Si tratta di un sito archeologico che trova le sue origini nel 540 a.C. e che deve il doppio nominativo alla dominazione greca e romana. I primi, infatti, chiamarono questa zona Elea, mentre ai romani si deve l’attuale denominazione Velia.
Le bellezze naturali
Le bellezze naturali, però, trovano la loro massima espressione nelle Grotte di Pertosa-Auletta, unico sito speleologico in Europa che è postille navigare su un fiume sotterraneo ammirando la perfezione architettonica che solo la natura è capace di regalare. Più rocciose sono invece le Grotte di Castelcivita, dette anche Grotte di Spartaco, che si estendono nel massiccio dei Monti Alburni. Non può mancare la salita alla montagna del Monte Cervati, il più alto della Campania con i suoi 1899 metri. Il massiccio mostra le sue pareti a strapiombo, incise da canaloni e numerosi torrioni e guglie, con ai piedi i boschi misti e le faggete che si aprono di tanto in tanto in radure ricche di vegetazione e verdissime. Sulla cima del Cervati vi sono una cappella e una grotta dedicate alla Madonna della Neve.
Cosa vedere nel Cilento
Il Cilento è il tratto della costa campana compreso tra il golfo di Policastro e il golfo di Salerno. È una terra antichissima, che per la sua straordinaria bellezza naturale, è diventata nel 1991 un’oasi naturalistica protetta e fa parte del Patrimonio Mondiale dell’umanità.
Il Cilento offre tanti paesaggi da cartolina, riserve naturali e siti archeologici tra i più importanti d’Italia e paesaggi da cartolina. Questa grande ricchezza lo rende una delle tappe obbligatorie per chi vuole organizzare un viaggio in Campania. Questa zona in provincia di Salerno racchiude, tra i monti Alburni e il mar Tirreno, gioielli architettonici e tesori artistici. Le sue origini sono molto antiche, risalgono, infatti, alla preistoria. Queste radici così antiche rendono tutti i paesi di quest’area ricchi di tradizioni e di cultura da raccontare.
Infine, qui ci sono le bassi della gastronomia alle radici della dieta mediterranea.
Cosa vedere nel Cilento: i posti più belli
La lista dei posti più belli del Cilento è veramente lunga, tanto che spesso è per i turisti è difficile scegliere quali visitare. Il Cilento è una terra così ricca di spiagge, paesi e parchi naturali da esplorare che ogni anno si potrebbe scegliere come meta delle proprie vacanze, senza annoierai mai, perché ci sarà sempre qualcosa di nuovo da vedere. Ci sono però tante attrazioni in questa zona che davvero vale la pena vedere, almeno una volta nella vita.
Se stai cercando cosa fare nel Cilento, in questo articolo potrai trovare alcuni spunti che ti aiuteranno a vivere un viaggio indimenticabile. Questo luogo, infatti, oltre che tanti posti meravigliosi da scoprire a livello di storia e cultura, può regalarti anche esperienze indimenticabili, dal punto di vista dell’intrattenimento e del divertimento.
La meraviglia di questo luogo però è dato anche dai miti romani e greci e dalle leggende che nel tempo hanno riguardato queste coste, in particolare citiamo il naufragio di Palinuro, il nocchiere di Enea e le sirene di Ulisse.
Il posto più famoso del Cilento è sicuramente il suo parco Nazionale, dichiarato patrimonio dell’umanità nel 1997 dall’UNESCO.
Di seguito troverete una breve descrizione dei posti da visitare nel Cilento.
Parco Nazionale del Cilento
Il Parco Nazionale del Cilento è un bel mix di montagna, mare, cultura, arte, storia e non solo. Questa grande area verde è considerato il cuore della regione per l’indimenticabile esperienza che offre ai suoi visitatori. Facendo un giuro al suo interno, si possono osservare le acque cristalline del mar Tirreno e le cime dei monti Alburni. Non mancano le spiagge e i sentieri solitari, per chi ama passeggiare tra gli alberi e la natura. Sono poi tantissimi i borghi e i paesi tipici che caratterizzano l’interno territorio, assieme alle aree archeologiche, tra cui ovviamente quella di Paestum con i suoi templi.
Parco archeologico di Paestum
Il Parco archeologico di Paestum è costituito da tre templi greci che risalgono tra il VI e il V secolo a.C. Questi momenti insieme a quelli di Atene ed Agrigento, sono tra quelli conservati meglio al mondo. La loro maestosa imponenza li rende strutture che da secoli attirano viaggiatori, studiosi, artisti da qualsiasi angolo del mondo. Questi luoghi furono costruiti dopo poco tempo dalla fondazione della città di Paestum, di cui oggi è possibile visitare, oltre che i templi, anche l’antico centro, il foro romano, l’agorà greca, la basilica e l’anfiteatro. Imperdibile è poi una visita al museo che ospita moltissimo materiale emerso nei numerosi scavi che si susseguiti in tutta l’area.
Agropoli
Agropoli si trova nei pressi di Paestum, è caratterizzato da un bellissimo centro storico che sorge vicino al mare. I un monumentale portale del ‘600, conduce al cuore antico della città, caratterizzato da casette rocciose, vicoli, casette e scalette che sembrano tuffarsi direttamente nelle acque del mare. Al centro, il Castello aragonese e la torre di avvistamento.
Sapri
Il lungomare di Sapri si presenta ai numerosi turisti come un’ampia spiaggia sabbiosa e ricca di stabilimenti balneari attrezzati. Ci sono tante strutture in cui svolgere attività’ particolari ed indimenticabili come corsi di vela e di windsurf.
Acciaroli
Acciaroli è un altro luogo da visitare in Cilento. È tra i posti più belli dove ammirare la purezza del mare, che è stato dichiarato “Bandiera Blu”. Acciaroli presenta un porticciolo turistico, che può essere considerato la casa dei pescatori dell’antico borgo. La leggenda racconta che questo porto ha ispirato Ernest Hemingway per il suo capolavoro “Il vecchio e il mare”.
Palinuro
Palinuro è un paese caratterizzato da storica ricchissima, acqua cristallina e un’atmosfera tranquilla e rilassata che regala ai turisti una vacanza indimenticabile, per chi ama il relax, soprattutto in estate. Questo borgo si affaccia sul mare e si trova nel cuore del parco nazionale, è considerata una delle mete prescelte dai viaggiatori. Oltre alle spiagge però questo paese ospita numerose mete per chi vuole escursioni e trascorrere un viaggio più movimentato. A palinuro ci sono delle bellissime grotte, ma anche i sentieri che partono dalla zona di punta Lacco. Suggestivo è anche il paesino, da visitare magari di sera, quando si popola di gente, grazie ai suoi numerosi locali, e ai suoi luoghi tipici come piazze, vicoli e monumenti.
Castellabbate
Castellate è un luogo diventato famoso soprattutto dal 2010, grazie al film Benvenuti al Sud di Luca Miniero. Castellabate fa parte dei “borghi più belli d’Italia”, si trova a 300 metri sulle colline del Cilento ed è famoso per le sue stradine strette e acciottolate, ma anche per gli antichi palazzi, i cortili e le terrazze da cui è possibile ammirare panorami sul mar Tirreno. È ricordato da tutti per la famosa frase pronunciata da Gioacchino Murat “Qui non si muore”, la cui targhetta si trova nel paesino del paese. Ci sono tantissime cose da vedere a Castellabate, tra cui il castello, la basilica pontificia di Santa Maria de Gulia, il piccolo porto “delle gatte” e la villa ottocentesca Matarazzo.
Il Castello di Rocca Cilento
Il Castello di Rocca Cilento si trova sulla cima del monte Sella, da dove è possibile ammirare l’intero arco costiero del Cilento. Il castello sorge da Palinuro a Punta Campanella. Le sue origini risalgono al IX secolo ed è il centro della vita culturale di tutta la zona. Nel corso dei secoli è stato la dimora di vari signori importanti dell’epoca, che hanno soggiornato tra queste mura e hanno lasciato la propria firma, ancora oggi è possibile vedere alcune tracce che hanno segnato l’aspetto dell’edificio simbolo del territorio. Attualmente il castello è stato ristrutturato ed è diventato una famosa struttura che accoglie eventi, cerimonie e conferenze.
La Certosa di Padula
La Certosa di Padula, detta anche di San Lorenzo, è situata nel vallo di Diana. È particolarmente significativa in questa regione perché’ considerato la prima certosa della Campania. Questo complesso monumentale e religioso si estende su una superficie di oltre 50mila metri quadrati. L’area è divisa in tre chiostri, una chiesa e un cortile, tutte aree realizzate in stile barocco. Passeggiare in questi spazi significa immergersi nella storia salernitane e campana, e osservare meravigliose architetture come lo scalone ellittico a doppia rampa, che unisce i due piani del chiostro grande un edificio da quasi 15mila metri quadrati e uno dei più grandi in Europa. Particolarmente importante è anche la biblioteca con il suo pavimento maiolicato e i soffitti affrescati, come la chiesa decorata con stucchi settecenteschi.
La cascata dei capelli di Venere
A Casaletto possiamo immergersi in un’oasi naturale. Si tratta di uno dei luoghi più belli di tutto il Cilento. Nella zona meridionale del parco nazionale troviamo il fiume Bussento. Il Bussentino dà origine a uno spettacolo unico nel suo genere. L’acqua scorre sopra una grande pianta di capelvenere, si tratta di una felce di un colore verde molto acceso che vive attaccata alla roccia, creando una vista davvero indimenticabile. La cascata ha dato vita ad una serie di vasche naturali dove è possibile immergersi per fare un bel bagno.
Come arrivare nel Cilento
Per chi decidere di compiere un viaggio nel Cilento è importante anche capire con quali mezzi è possibile arrivare in questo luogo magnifico. Le opzioni come sempre sono varie: auto, treno, aereo, navi e bus.
Per chi decidere raggiungere questo luogo con mezzi propri, basterà prendere l’Autostrada Salerno-Reggio Calabria (A3) e prendere l’uscita per Eboli o Battipaglia, seguendo poi le indicazioni per Agropoli o Paestum.
Una buona scelta sarebbe quella di muoversi col treno, ci sono treni tutti i giorni e a qualsiasi orario, che premettono di raggiungere il Cilento da qualsiasi regione dell’Italia.
Chi invece preferisco muoversi con l’areo, perché magari viene da più lontano, deve arrivare all’aeroporto di Capodichino di Napoli e poi da lì muoversi con treni o bus, o eventualmente affiatare un’auto.
Un’altra opzione, anche se spesso non viene considerata, è quella di prendere le navi per giungere in Cilento. Nel 2019 infatti è stato introdotto il programma “Cilento Blu” che collega Salerno con Napoli e la Costiera Amalfitana. Imbarcandosi da questi due porti sarà quindi semplice arrivare ad Acciaroli, Pisciotta, Camerota, Palinuro.
Ci sono poi come ultima alternativi i bus, con cui a poco prezzo è possibile arrivare a Salerno e nei meravigliosi paesi del Cilento anche dal nord Italia, bisogna però armarsi di pazienza perché il viaggio sarà lungo.
Cosa vedere in una settimana nel Cilento
Se si decide di andare in Cilento e si ha una settimana per visitarlo, ci sono varie tappe immancabili. Il Cilento è una terra antica, ricca di tradizioni e di cultura, patrimonio dell’umanità nel 1997. Ci sono alcuni posti che vanno visitati assolutamente e tanti posti sono legati a miti e leggende da scoprire.
Un’area molto vasta e piena di avventure da vivere, difficile vedere tutto in una settimana ma si può pensare di andare all’avventura. Ci sono alcune tappe immancabili da poter visitare in questa terra ricca da esplorare, spiagge e parchi naturali Se devi organizzare una vacanza nel Cilento non puoi che farti consigliare da un’ agenzia di viaggio a Salerno.
Tappe cilentane
Il borgo di Castellabate, patrimonio dell’Umanità e uno tra i borghi più belli d’Italia. Un’altra tappa fondamentale è il Parco Archeologico di Paestum, con templi e un’affascinante viaggio nella storia. Altre tappe sono sicuramente Palinuro, Camerota, San giovanni a Piro famose per le loro coste e le loro spiagge. Il Cilento è anche zona di parco naturalistico e oasi wwf che possono essere visitate e apprezzate. Altre località da visitare sono le Cascate dell’Auso, Postiglione con il suo fiume Calore e Controne famosa per l’olio e i fagioli. Altri posti da scoprire poi per chi è amante della natura sono le aree naturali, le spiagge e le coste con il mare cristallino come quello di Punta Licosa.
Cosa vedere in Cilento
Per organizzare un viaggio in questa parte della Campania si può pianificare e vedere davvero di tutto. Partendo dalle bellezze naturali, ai siti archeologici, spiagge e borghi antichi. Una meta che non scoraggia nessuno per tutti i tipi di viaggiatori. Se si pianifica una settimana in Cilento si può riuscire a far un’idea precisa del territorio apprezzando un’area molto vasta.
Per arrivare in Cilento è consigliabile l’auto o se si vuole il treno partendo da Napoli o Salerno, senza lo stress del traffico e con la massima comodità. Si può pensare di noleggiare l’auto e di partire alla scoperta della zona. Per trovare tariffe basse si può pensare di prenotare in anticipo il viaggio e trovare una sistemazione più adatta alle proprie esigenze. Tra gli elementi che contraddistinguono il Cilento ci sono i borghi pittoreschi, il mare con le sue coste e le riserve naturali. S’incontrano alcuni scorci davvero suggestivi mentre si cammina tra i vicoli per raggiungere la spiaggia dai borghi famosi come quello di Castellabate tra antichi palazzi e affacci stupefacenti.
Altro paese molto interessante è Acciaroli. in riva al Mare, con la sua torre di avvistamento normanna e i prestigiosi edifici che accolgono i turisti.
Tra natura e mare
Una tappa fondamentale è l’Oasi del Fiume Alento, con la sua diga, si trova tra Agropoli e Vallo della Lucania. L’oasi si sviluppa lungo la sponda del fiume ed è costituita da laghi e aree attrezzate. Un’altra oasi da visitare è quella di Morigerati con il suo paesaggio incontaminato e il fiume Bussento che la attraversa. Qui troviamo anche le Cascate dei Capelli di Venere a Casaletto Spartano, da vedere almeno una volta per la sua bellezza e le sue acque. L’acqua che sgorga dalle cascate crea giochi di luci e bagliori con l’acqua. Se poi si vuole optare per il mare le tappe da non perdere sono quelle di Palinuro e Marina di Camerota, con le acque fra le più belle d’Italia.
Ultima tappa è il borgo di Roscigno, il borgo più antico del Cilento, un paese quasi abbandonato con solamente un abitante.
Per girare tutto il Cilento e fermarsi in ogni luogo ci vorrebbe più di una settimana e da visitare tappa per tappa per ammirare i paesaggi e viverli al meglio. Senza dimenticare che il Cilento è anche la patria del buon cibo, a partire dai latticini ai salumi e alle verdure fresche di stagione.
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